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Roma-Milan, Pioli: “Voglio che andiamo a casa tutti scontenti” | News

Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha parlato a 'DAZN' dopo Roma-Milan, partita della 32^ giornata della Serie A 2022-2023

Stefano Pioli, allenatore rossonero, ha parlato ai microfoni di 'DAZN' nel post partita di Roma-Milan, partita della 32^ giornata della Serie A 2022-2023 che si è svolta allo stadio 'Olimpico'. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Sulla partita: "Non abbiamo giocato male. Ci è mancato le giornate sui trenta metri, abbiamo controllato la partita, l'abbiamo fatta per come dovevamo farla. E' un peccato non aver sfruttato le occasioni, ma si poteva sbloccare la partita. Sapevamo che la difficoltà era sbloccare la gara, ci abbiamo provato. Più va avanti il tempo, più cala la lucidità. Non è il risultato che volevamo ma abbiamo rimediato ad un risultato che sarebbe stato negativo".

Sul segnale del gol in extremis: "Io credevo alla vittoria perché stiamo bene in questo momento. Poi è stata una partita strana, credo si siano giocato 106 minuti ma effettivi 49. Difficile, non parlo solo per il Milan. E' difficile avere ritmo. E' un punto che non ci fa migliorare, ma chiaramente di aver evitato la sconfitta significa che siamo un gruppo compatto. Voglio che andiamo a casa tutti scontenti".

Se ha avuto l'idea di mettere più attaccanti: "Abbiamo giocato con due trequartisti, poi sulla destra attaccavamo con il terzino e a sinistra Leao. Le occasioni per metterli in difficoltà c'erano, ma ci è mancata la giocata, lo spunto, ritmo nel giro palla. Troppe volte siamo andati subito fuori, abbiamo fatto poco".

Sul Milan che non ha aggredito la partita: "Io non credo che non abbiamo aggredito la partita. Abbiamo iniziato bene a differenza di altre volte. Dopo chiaramente possiamo fare meglio, ma per dare ritmo alla partita dobbiamo essere in due. Pretendo un giro palla più veloce, potevamo aprire più velocemente sulla sinistra in parità numerica. Dovevamo essere più veloci, ma per avere più ritmo ci vogliono due squadre che fanno un certo tipo di calcio e che non ci siano troppe interruzioni".

Su Leao: "Si, sono d'accordo. E' vero che Rafa diventa quasi immarcabile, però ogni tanto poteva andare in profondità perché ricevere sempre palla con una difesa schierata doveva saltarne 3-4. Quando l'abbiamo fatto abbiamo creato occasioni pericolosi. Abbiamo perso tanti palloni, c'era la possibilità di fare triangolazione e tirare dal limite, ma non ci siamo riusciti. Volevamo la vittoria, la squadra ha giocato e questa è la cosa più importante".

Su cosa deve fare e non fare il Milan: "Con la partita di oggi giocheremo 7 partite in 21 giorni. Chiaro che bisogna pensare una partita alla volta, il sogno della Champions lo tireremo fuori nel momento opportuno. Non è iniziata benissimo, i punti da fare ci sono e le difficoltà le hanno un po' tutte. Chiaro che se vogliamo arrivare tra le prime quattro dobbiamo accelerare in campionato, altrimenti sarà rischioso".

Su Leao altruista: "In alcune situazioni lo è stato, in altre no. Dentro l'area avrebbe potuto servire Theo e non tirare. Poteva fare di più il corto-lungo, ma ha fatto un'ottima partita. Sta bene ed è importante per noi perché può rompere le difese compatte come quelle della Roma":