È terminato da pochi minuti a 'Marassi' il match Sampdoria-Milan, partita del 6° turno della Serie A 2022-2023. Ecco quanto successo nei secondi 45' di gioco dei rossoneri di Stefano Pioli.
SAMPDORIA-MILAN
Sampdoria-Milan 1-2 al 90′: tre punti sofferti e in dieci | Serie A News
Sampdoria-Milan: il racconto del secondo tempo di 'Marassi'
Primo tempo concluso sul punteggio di 0-1 in favore del Milan con il gol di Junior Messias al 6', nella ripresa per i rossoneri è avvio shock. Al 47', su un cross dalla destra, Rafael Leão tenta la via della rete in rovesciata nel cuore dell'area di rigore della Sampdoria. L'attaccante del Milan, però, prende la testa del difensore Alex Ferrari e non la palla.
Per l'arbitro Michael Fabbri è seconda ammonizione e conseguente espulsione per il portoghese. Partita, dunque, tutta in salita per il Milan in questo secondo tempo. Al 53' ci prova, di sinistro, Messias da fuori area, ma la conclusione del brasiliano non ha fortuna. Così come il colpo di testa di Tommaso Pobega due minuti più tardi.
La Sampdoria, però, si riversa nella metà campo rossonera, forte della superiorità numerica e perviene al pareggio al 57'. Cross di Tommaso Augello dalla sinistra, colpo di testa (sul filo dell'offside) di Filip Djuričić in area piccola e Mike Maignan è anticipato e superato.
Mister Pioli cambia: richiama in panchina Messias, inserisce Fikayo Tomori e passa alla difesa a tre, alzando Theo Hernández sulla linea dei centrocampisti. Il Milan, dopo qualche minuto di normale assestamento, riprende a giocare, rialza il baricentro e, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, si conquista un calcio di rigore.
Gonzalo Villar, infatti, interviene con il braccio in area di rigore per anticipare Olivier Giroud, avventatosi di testa per colpire verso la rete. Fabbri - dopo l'ausilio del V.A.R. - concede il penalty. Al 67', dal dischetto, si presenta lo stesso Giroud che spiazza il portiere: Emil Audero a sinistra, pallone a destra a mezza altezza e Diavolo di nuovo in vantaggio.
La Samp reclama un rigore per un intervento (inesistente) di Simon Kjær su Abdelhamid Sabiri. Poi, al 78', esordio in rossonero di Aster Vranckx, che rileva un positivo e pimpante Pobega. Il Diavolo cerca di congelare il gioco nel finale, di gestire il pallone e di evitare pericoli.
Ma è colossale l'occasione che la Sampdoria si procura all'87': Manolo Gabbiadini, entrato a gara in corso, chiama Maignan al grande intervento sul suo diagonale. L'accorrente Valerio Verre tenta il tiro in porta e centra il palo. Quindi, sulla nuova respinta verso la porta di Gabbiadini, Maignan si supera opponendosi con il corpo.
La Samp preme durante il recupero (7 minuti) concesso dall'arbitro. Verre tenta l'azione spettacolare, ma è chiuso dalla retroguardia rossonera, poi Maignan esce in presa alta, al 92', sventando l'insidioso cross di Mehdi Léris dalla destra. La squadra di Giampaolo non ci sta a perdere e si riversa nella metà campo del Diavolo.
Il nervoso, però, prende il sopravvento. Sbracciata di Léris su Theo, cartellino giallo per il sampdoriano e Giampaolo perde i nervi. Protesta in maniera vibrante verso l'arbitro e riceve una doppia ammonizione (e conseguente espulsione) in pochissimi istanti. L'ultimo sforzo del Milan, ovvero quello di reggere botta, ottiene gli effetti sperati.
Sampdoria-Milan 1-2, tre punti per il Diavolo in dieci uomini con tanta, tantissima sofferenza nella ripresa. Le pagelle post-partita dei rossoneri secondo la nostra redazione >>>
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