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Alessio Dionisi, allenatore neroverde, ha parlato in conferenza stampa al termine di Sassuolo-Milan, partita della 4^ giornata della Serie A 2022-2023 svoltasi al 'Mapei Stadium'. Ecco le sue dichiarazioni.
Sulla prestazione, soprattutto difensiva e su Berardi: "Sono molto contento e soddisfatto. Abbiamo messo ciò che serviva: qualità quando eravamo più freschi, atteggiamento giusto e ha fatto la differenza. Nel secondo tempo abbiamo creato poco e concesso pochissimo. Abbiamo avuto l'occasione più grande di tutte. Poi se guardiamo tutta la partita penso sia giusto il risultato, anche se abbiamo concesso poco. Il cambio di Berardi è stato il boccone amaro della partita, speriamo sia da poco, non si sa ora. Forse un problema muscolare, vedremo".
Su due gare di fila in casa senza prendere gol: "Ci lavoriamo dall'anno scorso al primo giorno. Il cambio di qualche giocatore ha portato energie nuove. I ragazzi ci stanno mettendo tanto del loro, ma anche a La Spezia, anche se abbiamo preso due gol. Uno su rigore e uno in una situazione fortunosa. Stiamo crescendo nell'atteggiamento, ma dobbiamo migliorare ancora. Oggi siamo stati compatti e dobbiamo mantenerlo".
Sul pressing alto e la differenza tra il Milan di cento giorni fa: "Immaginavamo che il Milan pressasse alto, infatti abbiamo cercato di evitare la prima linea di pressione e abbiamo giocato palle aeree. Noi dovevamo essere più aggressivi, poi nel secondo tempo non ci siamo riusciti, ma era ovvio. Anche quando abbiamo vinto lo scorso anno. Siamo stati bravi in non possesso. La partita di maggio è difficile da spiegare perché si affrontavano squadre diverse con obiettivi diversi. Per me il Milan è più forte che a maggio, perché ci ha affrontato con più consapevolezza. Lì c'era la spinta della situazione, poi è uscita una partita equilibrata perché a volte le squadre sono ancora in rodaggio in questo periodo".
Su Kyriakopoulos e Thorsdvet: "Hanno fatto bene tutti, oggi parlerei bene di tutti. Kyriakopoulos è un terzino che si sta adattando, ma prima di arrivare in Italia lo aveva fatto l'esterno. Può fare quel ruolo bene, ma è stata una necessità. Così come il cambio. Il secondo invece arriva da un campionato diverso e gli va dato tempo. Anche se non ha bisogno di tanto tempo. Sta crescendo in ogni partita. Ha fatto bene e mi aspetto molto e tanto da lui e da molti che sono arrivati. L'obiettivo è farli diventare giocatori importanti".
Su Rafael Leao e Theo Hernandez annullati: "Di particolare non abbiamo preparato nulla. Cerchi di prepararla quando hai la palla e quando l'hanno gli altri. Oggi abbiamo fatto bene. Sapevamo che il Milan se giochi in avanti lo metti in difficoltà. Peccato che nel secondo tempo non avevamo più la forza di farlo. Se non hanno fatto bene è merito nostro oggi. La catena di destra ha avuto un atteggiamento difensivo migliore che in altre partite".
Se si aspetta più gol da Frattesi: "Io sinceramente firmerei perché lui possa fare un campionato come lo scorso. Non conta quanti gol fa, ma come facilita la squadra nel gioco. I gol poi possono venire, è ovvio che le mezzali entrano di più in campo. Può darsi che si creino più occasioni. L'obiettivo è quello, poi non mi importa di gol e assist, mi importa che la squadra cresca. Se facciamo prestazione otteniamo risultati".
Se ha rammarico perché si poteva vincere: "Con questo Milan è più facile perdere, è più forte dello scorso anno. Poi è ovvio che non le vincerà tutte. Va giocata ogni partita, non so che risultati otterrà. Sbloccarla fa la differenza, ma rammarico non ne ho. Queste prestazioni fanno la differenza per consapevolezza. Di cose negative non ce ne sono tranne l'uscita di Berardi forzata. Il gol è un peccato non averlo fatto, magari sarebbe finita allo stesso modo".
Se il Sassuolo è più forte dello scorso anno: "A oggi no, ma lavoriamo per migliorare stagione dopo stagione. Sono andati via giocatori importanti, chi arriva deve dimostrare di esserlo. Bisogna lavorare per raggiungere gli stessi risultati. Però possiamo diventare anche migliori, ma oggi saremmo presuntuosi a pensarlo. L'anno scorso una prestazione così non l'avremmo fatta. Ma magari avremmo creato più situazioni offensive. Dobbiamo lavorare".
Sul fatto che il Sassuolo dà fastidio alle grandi e non alle pari livello: "Vogliamo cambiare questa cosa, la cosa che non vogliamo cambiare è il modo di giocare. Con squadre di qualità fai fatica a vincere, ma se te la giochi con organizzazione e a viso aperto puoi farcela. Contro squadre del nostro livello dobbiamo migliorare. Lo scorso anno è stato il nostro punto debole, non tanto nei risultati, ma nell'atteggiamento. Non vinceremo tutte le partite, ma miglioreremo".
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