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Gabriele Gravina (Presidente FIGC) vuole delle riforme per la Serie A | News (Getty Images)
L'edizione odierna del Corriere dello Sport fa sapere come ieri non si sia parlato solamente del calendario 2021/2022 nella giornata battesimo del nuovo campionato. Sono stati affrontati anche altri argomenti come la questionepubblico negli stadi e la creazione di un format diverso per la Serie A. Cosa intendiamo con "format diverso"? Prende sempre più piede lo scenario in cui le squadre partecipanti saranno 18 e non più 20. Inoltre potrebbero essere introdotti i playoff per l'assegnazione dello scudetto e playout per le retrocessioni.
Nella giornata di domani, in Lega si terrà una riunione che vedrà coinvolti tutti i presidenti per iniziare a discutere meglio di questa riforma del calcio italiano. Gabriele Gravina spinge per cambiare le cose in tempi brevi: la riforma è già sul tavolo della FIGC da tempo ed egli vorrebbe mettere in atto il tutto già dal 2023/2024.
Come abbiamo anticipato in precedenza, anche la questione pubblico negli stadi è un argomento di cui si sta parlando. Paolo Dal Pino ha sottolineato che "insieme alla Figc, abbiamo chiesto a Draghi, Giorgetti e alla Vezzali di tornare a far riempire al 100% gli stadi. Verrebbero ammessi solo coloro che hanno il green pass e così si darebbe anche un impulso al processo di vaccinazione del Paese. Avere il 100% della capienza è necessario per la sostenibilità del sistema". Il presidente della Lega spinge quindi per avere allo stadio i tifosi in possesso di green pass, così da incentivare anche i più scettici a vaccinarsi.
Nonostante ciò, si teme che il tutto finirà come in Francia, ossia stadi accessibili fino al 50% della capienza anche con persone già vaccinate. Si continuerà a discutere per trovare la soluzione migliore per i club e per i tifosi. Milan, offerta per Luis Alberto: tutti i dettagli >>>
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