Sulle individualità: "Noi quest'anno siamo stati i migliori dei "normali". In questa partita potevamo fare di più ma non si tratta di alternative e titolari".
Sull'ultima di campionato: "Sarà l'ultima e poi vedremo. Sono tanti mesi che si parla del futuro e la squadra è stata brava, non è semplice seguire un allenatore in una situazione del genere. Emozioni? Manca una settimana".
Sulle difficoltà: "Non ho avuto difficoltà perché il gruppo è sempre stato coeso. La difficoltà è stata un'Inter eccezionale. Abbiamo fatto un buon campionato, il rimpianto sta nell'uscita dalla Champions. Siamo andati ad un pelo dal passare quel girone lì. In campionato siamo stati all'altezza di tutti meno che l'Inter. Personalmente ho vissuto tutto con grande equilibrio, poi certe cose non mi hanno pesato più di tanto. Sono andato avanti per la mia strada".
Sulla stagione e le tante critiche: "Non ce l'ho con nessuno, abbiamo avuto una situazione non semplice intorno a noi. Alla fine abbiamo portato a casa un buon campionato ma un'Europa deludente. Non ho appuntamenti con la società, non so cosa succederà in questa settimana. Non ho parlato con nessun'altra squadra, ho troppo rispetto per i club e i tifosi. Sono sotto contratto ancora per un anno. Ci penserò quando sarà il momento giusto, sono stati 5 anni belli e intensi. Se ci saranno delle situazioni farò le mie valutazioni".
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