UDINESE-MILAN

Udinese-Milan, Pioli: “Gli ignoranti non vengano allo stadio. Su Maignan…”

Stefano Pioli AC Milan intervista DAZN
Stefano Pioli, allenatore rossonero, ha parlato a 'Dazn' al termine di Udinese-Milan, partita della 21^ giornata dalla Serie A 2023-24
Fabio Barera Redattore 

Stefano Pioli, allenatore rossonero, ha parlato a 'Dazn' al termine di Udinese-Milan, partita della 21^ giornata della Serie A 2023-2024 che si è giocata al Bluenergy Stadium' di Udine. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Il Milan può vincere o no lo scudetto? Perché sì e perché no? Pioli, vuole rispondere? “No no, avete tanti opinionisti intelligenti in studio… È stata una partita in cui dovevamo concludere in vantaggio il primo tempo per come avevamo giocato, poi c’è stata quella leggerezza e anche un po’ di sfortuna nel secondo gol subito… Poi serve anche volontà e carattere per vincere certe partite. È stata una partita sporca come ci aspettavamo e l’abbiamo vinta con grande volontà. Un altro passo in avanti”.


Ha parlato con Maignan? “È dispiaciuto tantissimo lui perché l’ha subito in prima persona, mi è dispiaciuto vedere un ragazzo così rispettoso di tutti, così corretto. Sono molto fiero di allenare un ragazzo come Mike. Sono situazioni che non devono più succedere, è bene che gli ignoranti stiano a casa e che non vengano più allo stadio, sono cose che non vanno bene”.

Quanto è sostenibile avere un giocatore come Leao che ha difficoltà in fase di ripiegamento e non ha grandi numeri in attacco? “Lui non deve reagire, deve capire le situazioni. Stasera la partita di Rafa mi è piaciuta per come ha lavorato, per le soluzioni che ci ha dato e per i movimenti che ha fatto. Poi hai ragione, se facesse qualche pressione… Glielo dico sempre, non deve correre dietro tutti, deve fare qualche uscita forte di dieci metri e poi stare lì. È un percorso che sta facendo, ha già visto tantissimi miglioramenti e ne arriveranno tanti altri perché è un ragazzo intelligente e stasera ho visto una prestazione convincente. Poi se ogni volta che prende la palla Rafa pensiamo che possa essere sempre determinante diventa difficile… Però lui ci crea sempre delle situazioni che ci lasciano liberi altri giocatori. Deve continuare così a lavorare come sta facendo, arriveranno numeri più importanti in termini di gol fatti. Ma anche oggi per me ha fatto una buona prestazione”.

Che significato ha questa vittoria? Quanto è viva la speranza scudetto? “Non è in questo momento la fiamma dello scudetto che ci tiene vivi, è il nostro modo di lavorare, il nostro modo di cercare di dare il massimo tutti i giorni. Ci siamo promessi di fare un girone di ritorno migliore rispetto all’andata e migliorare il punteggio rispetto al passato campionato, e quindi abbiamo questa volontà e forte convinzione di poterci riuscire. Non stiamo pensando ad altro se non al Bologna. Poi penseremo al Frosinone, al Napoli, al Monza, all’Atalanta e a tutte quelle che verranno”.

“È sempre difficile paragonare stagioni diverse, siamo una squadra diversa. Ci sono avversari molto forti… Noi dobbiamo continuare a crescere. Possiamo diventare ancora più solidi ed equilibrati. Mancano tantissime partite, noi dobbiamo vincerne tante se vogliamo guardare in avanti piuttosto che dietro”.

La 100esima vittoria di Pioli in Serie A da allenatore del Milan: “Tanta roba. Alleno un gruppo molto forte e molto coeso che vuole andare avanti. Quello che abbiamo fatto fa parte della storia, positiva e negativa. Siamo concentrati sulle prossime partite”.

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