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"UDINESE-MILAN ULTIME NEWS - Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha parlato ai microfoni di 'DAZN' dopo Udinese-Milan, 'lunch match' della 6^ giornata di Serie A. Queste le dichiarazioni di Pioli:
"Sul calcio di rigore subito e la partita di oggi: "Rigore? Decisioni che vanno accettate. I miei ragazzi sono stati forti nello spirito e nella volontà di vincere la partita. Sono soddisfatto. La nostra crescita passa anche da partite come queste, contro avversari che facevano densità nella loro metà campo e ripartivano. Ma vincere partite così, quando non sei nella miglior giornata possibile, vuol dire fare uno step nella crescita mentale. Siamo stati premiati perché abbiamo cercato di essere sempre offensivi".
"Sui tanti cambi di qualità a disposizione del Milan: "Se riuscissimo ad allenarci un po' di più, potremmo alzare il livello delle prestazioni. Con il doppio impegno, con la società, avevamo deciso di ampliare l'organico con giovani di prospettiva che potevano alzare il livello e sono soddisfatto delle prestazioni di Brahim Díaz, di Sandro Tonali, di Diogo Dalot e degli altri che vengono chiamati in causa. Mi dispiace per chi paga un po' le mie scelte e sta giocando meno. Dobbiamo continuare così, c'è ancora tanto da fare e dobbiamo migliorare sotto qualche aspetto".
"Sui terzini del Milan tenuti molto alti: "L'Udinese, sulle fasce, ha schierato Ignacio Pussetto e Gerard Deulofeu, bravi ad attaccare ma non a difendere, abbiamo scelto di attaccarli alle spalle con Rafael Leão ed Alexis Saelemaekers. Cerchiamo di modificare le nostre posizioni in base agli avversari. Poi nel secondo tempo, con Diaz, abbiamo inserito più giocatori sulla trequarti, siamo stati più pericolosi, ma abbiamo cercato giocate difficili e complicate quando si poteva tirare in porta".
"Sulla crescita di Tonali: "I giocatori sanno di dover passare attraverso le difficoltà in ogni singola partita. Tonali si sta inserendo molto bene, sta facendo bene. Ma ho a disposizione 4 centrocampisti molto bravi: lui ha tutto, è veloce, ha gamba. Deve avere più intensità dal punto di vista mentale, non era abituato a giocare con un altro centrocampista vicino. E' un ragazzo fantastico, attento, volenteroso, disponibile al lavoro: deve continuare così. Non è facile trovare ragazzi così ben predisposti".
"Sulla forza del suo Milan: "So che sto allenando una squadra forte, so che i miei ragazzi sono forti. Gliel'ho detto a fine primo tempo che come spirito di sacrificio e voglia di stare insieme non siamo secondi a nessuno. Ma siamo appena all'inizio, siamo arrivati sesti l'anno scorso, chi è arrivato davanti a noi è forte. Dobbiamo migliorare, essere ambiziosi, pensare a migliorare la nostra posizione dell'anno scorso. Dobbiamo fare un passo alla volta".
"Su Zlatan Ibrahimović che punta al massimo: "Ibra vuole lo Scudetto? Zlatan può dire quello che vuole. Lui sa benissimo quanto è importante per la crescita della squadra, in questo percorso lungo e difficile, e quanto la squadra lo sta aiutando per mettere in mostra le sue qualità".
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