UDINESE-MILAN

Udinese-Milan, la coppia Theo-Leao e non solo: ecco le chiavi della gara

Fabio Barera Redattore 
Ecco, di seguito, le chiavi della gara di 'acmilan.com' relative al match Udinese-Milan, in programma questa sera alle ore 20:45

(fonte: acmilan.com) Il campionato continua con una trasferta insidiosa e impegnativa per i rossoneri, che affronteranno l'Udinese nella 21ª giornata di campionato. Arriviamo in Friuli con un bagaglio di tre vittorie consecutive in Serie A, in uno stadio dove però non vinciamo dal novembre 2020. Ci sono tante motivazioni per far bene e, nel nostro consueto briefing, analizziamo le vie da perlustrare per sperare di battere i bianconeri.

QUALITÀ MA CON ATTENZIONE

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La riproposizione del "doble pivote" contro la Roma è stata fruttuosa, dopo i primi esperimenti contro Cagliari in Coppa Italia ed Empoli in Serie A. Reijnders e Adli parlano la stessa lingua calcistica, si cercano spesso (15 interscambi durante la partita con i giallorossi) e impreziosiscono la manovra rossonera con imprevedibilità e verticalità. La loro qualità sarà essenziale anche a Udine, per stanare una mediana molto fisica come quella dei friulani. Senza ambire a bilanciare la muscolarità in mediana, Mister Pioli punterà su Yacine e Tijj per giocarsela sul piano del palleggio. L'altro lato della medaglia deve essere però un costante monitoraggio delle incursioni offensive dei giocatori di Cioffi come Walace, Lovrić e Samardžić (a cui aggiungere anche Pereyra), che sanno proporsi con estrema pericolosità in zona gol.

DA SINISTRA CON FURORE

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Nell'ultima partita casalinga Theo e Rafa si sono ritrovati nella consueta fascia di competenza, dopo il temporaneo trasloco del francese al centro della difesa, per tamponare l'emergenza soprattutto a dicembre. Da inizio 2024, in quattro partite finora disputate, le contribuzioni sono tornate a salire per entrambi: per Hernández 3 assist e 1 gol, per Leão 2 gol e 1 assist. Numeri e segnali di una condizione che torna a crescere e di una fiducia che piano piano sale di livello. A Udine i due presumibilmente troveranno continuità sulla sinistra, con la missione di continuare a incidere. Di fronte avranno un 3-5-1-1 che probabilmente cercherà di spegnere sul nascere le loro accelerazioni. Ma dal talento nascono idee e soluzioni e tutta la squadra sa di poter contare sulle sue due frecce. Rafa, oltretutto, è a secco di gol in campionato da settembre, ha bisogno di sbloccarsi e la motivazione sarà altissima.

OSTICA UDINESE

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Per caratteristiche, posizioni e schieramenti, l'Udinese è una formazione contro cui storicamente facciamo fatica (1 vittoria negli ultimi 6 precedenti). E, soprattutto, che ci ha battuto negli ultimi due incroci. Lo storico dei risultati impone un'attenzione particolare in campo, quello delle prestazioni invece dovrà ricondurre la squadra a uno sforzo speciale nella ricerca di soluzioni offensive. Perché l'Udinese concederà poco e vivrà di strappi quando sarà il suo turno di attaccare. La famosa "attenzione ai dettagli", perché partite così scomode spesso si possono risolvere con poco. Serviranno precisione e pulizia nelle giocate, coraggio nel tentarne di nuove - magari qualche conclusione da fuori area - e incisività sui calci piazzati, che possono essere grimaldelli preziosi in serate così. LEGGI ANCHE: La rivelazione: "Milan, Ibra ha chiamato Conte". Ecco la sua risposta >>>



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