- Calciomercato
- Redazione
Le dichiarazioni di Stefano Pioli (allenatore AC Milan) a Sky Sport prima di Milan-Porto | (credits: Getty images)
Stefano Pioli, allenatore rossonero, ha parlato ai microfoni di 'Sky Sport' al termine di Venezia-Milan, partita della 21^ giornata della Serie A 2021-2022. Ecco le sue dichiarazioni.
Che anno dovrà essere questo? "Dovrà essere l'anno della conferma che siamo tornati competitivi. Tra essere tornati competitivi e vincere manca uno step importante. Vedremo se riusciremo a superare anche questo tassello. Era una partita solo in apparenza facile, siamo stati bravi noi con l'approccio giusto a farla diventare semplice".
Sull'emergenza infortuni e sulle due vittorie nel 2022: "Abbiamo vissuto periodo emergenza che ci ha costretto a fare giocare sempre gli stessi. Abbiamo sfruttato bene la sosta. Erano due partite difficili e siamo soddisfatti. Cerchiamo di continuare così".
Se i tifosi devono essere contenti per la classifica: "Secondo me si. La classifica è condizionata, ma siamo orgogliosi per come la squadra gioca e per lo spirito che ci mette. Il loro sostegno e il loro appoggio lo testimonia. Dispiacer non averli per le prossime partite, ma questo è il momento".
Ammonizione di Tonali fatta apposta? "Sono situazioni di gioco che possono succedere, ha sbagliato un tempo, quando sei sotto diffida prima o poi la prendi. Giocherà un un altro al posto suo. Sarebbe stato più sciocco prenderla per proteste. Le partite valgono tutte tre punti, io non penso né alla Juve né al derby. Penso alla Coppa Italia e allo Spezia. Quando arriveranno gli scontri diretti ci faremo trovare pronti".
Se l'assenza dalle coppe può essere un vantaggio: "Era meglio stare dentro. Avevamo un girone difficilissimo, dopo Madrid eravamo arrivati a costruirci un'alta possibilità. Per demerito nostro non siamo riusciti a sfruttarla. Che sia una situazione vantaggiosa lavorare con una settimana pulita davanti è chiaro. Puoi lavorare e preparare meglio le partite. Però non siamo soddisfatti di non stare in Champions. Non è scontato però fare un girone di ritorno come l'Inter. Noi proveremo a vincere tante partite, questo sicuramente si".
Dov'è nata la consapevolezza di questa squadra? "La consapevolezza è nata da tutte le esperienze che stiamo facendo. E dalla situazione evidente che tanti giovani stanno diventando maturi. Queste due partite Theo si è dimostrato un giocatore più attento e maturo che non era un anno fa, ha avuto bisogno di crescere. Siamo giovani, ma più preparati e pronti. Per vincere manca ancora tanto. Allegri ha detto che l'Inter è nettamente la favorita, poi ci sono le altre allo stesso livello: sono d'accordo. Noi dobbiamo lavorare su noi stessi e spendere tanto: così i giocatori si divertono".
© RIPRODUZIONE RISERVATA