Stefano Pioli, allenatore rossonero, ha parlato ai microfoni di 'DAZN' al termine di Verona-Milan, partita della 36^ giornata della Serie A 2021-2022. Queste le sue dichiarazioni.
VERONA-MILAN
Verona-Milan, Pioli: “Sono innamorato dei miei giocatori. Su Tonali e Leao…”
Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha parlato a 'DAZN' dopo Verona-Milan, partita della 36^ giornata della Serie A 2021-2022
Sulla squadra: "Sono molto innamorato dei miei giocatori perché lavoriamo insieme tutti i giorni e so quello che ci stanno mettendo. Bella partita, un'altra vittoria. Ne manca ancora un'altra, domenica prossima, difficile. Siamo soddisfatti ma già concentrati a domenica".
Sul Milan che non molla mai: "Tu Massimo (Ambrosini, ndr) sei stato un grandissimo giocatore, sai benissimo che il coraggio e il credere deriva dalle tue esperienze. Oggi non essere andati in vantaggio, anche se vai sotto ma senti che stai bene in campo, lavori bene, collabori bene, giochi bene. Credi molto di più nelle tue qualità e dopo si ha più coraggio. Questi sono ragazzi che passo dopo passo hanno superato tanti gradini. Adesso abbiamo gli ultimi due, manteniamo questo atteggiamento, concentrazione e la voglia di preparare la gara. Bisogna continuare, dopo possiamo fare delle considerazioni, ma sai benissimo quanto può spostare l'esito finale".
Sull'Atalanta: "All'andata per i primi 70-80 minuti abbiamo giocato la miglior partita del campionato, ma 'Atalanta è una squadra molto forte. Dovremo cercare delle soluzioni, l'Atalanta è simile al Verone per fase difensiva, dunque vedremo come preparare. Ma puntiamo sulle nostre caratteristiche per affrontare gli avversari".
Su come definisce Leao e Tonali: "Giovani ma forti. Ho detto dopo due giorni di preparazione, in preparazione li ho ritrovati diversi dopo la vacanza. Gli è servito a metabolizzare, ma stiamo parlando di ragazzi giovani. Stanno vivendo per la prima volta questa ambiente spettacolo, dà l'energia giusta. Dobbiamo continuare così, abbiamo ancora avversari difficili da superare".
Su Tonali: "Questo secondo me quando si dice che ci vuole tempo per conoscere la squadra. Lavorandoci insieme, vedendoli anche in partita, ti accorgi di altre caratteristiche che possono essere sfruttate. Se costruiamo con un solo centrocampista, l'altro può salire. Sandro ha una grande gamba, può diventare un giocatore adatto per gli inserimenti. Può diventare una grande mezz'ala, dipendo dal tipo di partite che prepariamo. Sta dimostrando una grande crescita, queste prestazioni positive gli danno più fiducia. Noi cerchiamo di crescere sempre di più".
Sui tifosi: "Sono fantastici".
Su chi somiglia Tonali: "Sinceramente ho molte difficoltà nel confrontare giocatori con altri giocatori. Parlando con Sandro il primo giorno, gli ho chiesto quale fosse la sua posizione ideale. Lui mi ha detto: 'Tutti mi paragonano a Pirlo, io mi sento un po' più Gattuso'. Se vogliamo fare un paragone forse De Rossi completa entrambe le cose".
Sulle prossime due partite con Atalanta e Sassuolo: "Sicuramente. Siamo alle tappe finali, rappresenteranno un finale di campionato e determineranno il piazzamento finale. Questo Milan è nato nella sconfitta umiliante del 5-0. Ma lì io e i dirigenti abbiamo capito cosa bisognava fare per fare screscere la squadra. E' stata un delle giornate più brutte per me, ma abbiamo imparato tanto. Speriamo di finire al meglio il campionato, ci dobbiamo provare. Non dobbiamo cambiare la nostra mentalità, non pensiamo al Sassuolo. Dobbiamo pensare all'Atalanta e cercare di ottenere un risultato positivo".
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