ULTIME MILAN- Il derby di sabato è considerata da tanti uno snodo cruciale per i campionati sia del Milan che dell'Inter. A parlare della sfida, del momento in casa rossonera e di tanti altri aspetti in esclusiva per PianetaMilan.it è stato anche l'ex allenatore milanista Alberto Zaccheroni, protagonista dello Scudetto vinto nella stagione 1998 - 1999.
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ESCLUSIVA PM – Zaccheroni: “Milan, troppe difficoltà. Su Piatek…”
L'ex tecnico del Milan dello Scudetto '98-'99 Alberto Zaccheroni ha parlato in esclusiva per PianetaMilan.it del derby e del Milan di Marco Giampaolo
Zaccheroni, chi arriva meglio all'appuntamento delle due squadre?
"Ho la sensazione che per il risultato finale sicuramente l'Inter arrivi più avanti ma guardando, in generale al campionato, tutte le grandi mi sembrano distanti dalle loro prestazioni ottimali. Lo dissi anche della stessa Juventus all'indomani della partita con il Napoli".
Come vede al momento il Milan di Marco Giampaolo?
"Un cantiere aperto con il tecnico che sta ancora cercando di trovare gli uomini giusti per interpretare correttamente il sistema di gioco. E' normale che ci siano delle difficoltà inizialmente anche se onestamente sono sembrate un po' troppe. Non vedo ancora quel palleggio, le trame di gioco che servono per facilitare il compito degli attaccanti. Perchè il fine resta sempre quello di liberare un attaccante o un compagno in generale davanti alla porta avversaria. Ecco, di questi aspetti se ne sono visti pochi in queste prime giornate".
A Verona nel primo tempo non era in campo nessuno dei nuovi innesti arrivati dal mercato estivo. L'ha sorpresa questa cosa?
"Lavorando tutta la settimana con la squadra è chiaro che Giampaolo punta sui giocatori più collaudati che conoscono meglio l'ambiente Milan e che sentono meno la pressione. Magari un nuovo può anche giocare con la testa più libera e ha una gran voglia di fare e di mettersi in mostra. Sta nelle capacità dell'allenatore capire chi può dare di più".
Che tipo di partita c'è da aspettarsi per sabato prossimo?
"L'Inter starà compatta in mezzo al campo e il Milan farà altrettanto. Farà la differenza una giocata individuale ma c'è anche da capire se l'Inter sceglierà una o due punte. L'obiettivo principale per le due sarà quello di non soccombere a centrocampo".
E Piatek potrà essere tra i protagonisti ora che si è sbloccato?
"Piatek si è sbloccato su rigore. Non condivido questo termine perchè ritengo che debba sbloccarsi su azione, creare la situazione ideale per battere a rete, dialogare con i compagni, liberarsi dalla marcatura e migliorare l'intesa con i compagni. Vedo l'aspetto positivo nell'aver calciato il rigore con grande cattiveria, rabbia e determinazione. Per il Milan spero si sia sbloccato definitivamente perchè segnare su rigore può aiutare in questo senso".
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